giovedì 8 settembre 2011

Riprende la Trasmissione Televisiva Quarto Grado

Riprende domani sera l'appuntamento serale del venerdì con Salvo Sottile che fa il punto sulle inchieste del momento. Inutile dire che si riprenderanno le fila dei 3 delitti che nell'ultimo anno hanno tenuto i telespettatori con il fiato sospeso e di cui proprio oggi sono state divulgate alcune novità.

Sarah Scazzi: il caso della piccola Sarah, uccisa per invidia in un contesto che nessuno avrebbe potuto immaginare. all'inizio non c'erano testimoni, ora ci sono 12 persone che saranno processate, 2 avvocati deferiti dal'ordine, uno dei quali espulso dall'ordine degli avvocati, 2 persone trattenute in carcere perché ritenute pericolose, persone minacciate e molto altro. Insomma quando si ricorda i momenti in cui Sarah non si trovava e nelle via non c'era nemmeno un testimone sembra persino non si stia parlando dello stesso caso.

La piccola Yara: il mistero più fitto che mai, oggi si è saputo che il DNA maschile ritrovato sugli indumenti della piccola Yara e di tipo caucasico e che il motivo per cui non si riesce a trovare nessuna corrispondenza con il DNA delle persone che si sono sottoposte all'esame è perché l'assassino sarebbe davvero uno sconosciuto. Le tracce di terra ritrovate sul corpo di Yara riportano nel posto che i cani hanno indicato all'inizio. Il cantiere di Mapello.
Però ora le prove ci sono e l'impianto accusatorio si sta concludendo. Probabilmente c'è anche un nome, ma la discrezione degli inquirenti è molto più alta a Bergamo che a Avetrana.

Carmela Melania Rea: la mamma uccisa. Quando è uccisa una moglie il primo sospettato è il marito. Invece Salvatore Parolisi non sembrava essere sospettato fino a quando non è stato arrestato. Le prove contro di lui sono tante o poche a seconda delle settimane. Forse, se è stato lui, è stato aiutato. Ma da chi? Da una delle sue amanti? Ne aveva più di una?

Questi saranno le sole notizie trattate dalla prima puntata di Quarto Grado questo venerdì sera, oppure ci sarà un nuovo scoop, possibilmente in diretta?

venerdì 17 giugno 2011

I wind music awards 2011 all'arena di Verona






All'arena di Verona il 27 e 28 maggio è andato in scena i wind music awards 2011, che hanno visto l'esibizioni di moltissime star, e che il canale televisivo Italia 1 ha trasmesso suddividendola in tre serate. Le prime due sono già state trasmesse e la prossima, quella finale, sarà in onda lunedì 21 giugno. Bellissime canzoni per un ottimo spettacolo tutto da vedere. Romeo e Giulietta si sarebbero divertiti, e magari sarebbero stati un po' più pratici e meno tragici, anche se noi avremmo perso una occasione per intenerirci. A proposito di Arena di Verona, sapete che dicono che l'Arena di Verona sarebbe stata costruita in una sola notte a cusa di incantesimo? Verona è davvero una città magica.

giovedì 16 giugno 2011

Pontida 2011: la Lega Nord si raduna ma dal palco parlerà solo Umberto Bossi | Notizie Fresche

Al raduno di Pontida parlerà solo Umberto Bossi

Domenica 19 Giugno la Lega Nord si troverà a Pontida. La lega é 'unico partito che riesce a trasformare la poplitica in una festa popolare, fra gazebo e associazioni, la lega presenta le iniziative del prossimo anno politico. l'agenda delle cose da fare si faoramai su questo prato.
Quest'anno la novità. Non ci sarà più la solita passerella di politici sul palco, ma parlerà solo Umberto Bossi come segretario federale del Carroccio.
Quale novità ci sarà? Bossi annuncerà l'uscita da governo ad una base stufa e incavolata a causa della guerra in Libia, che infanga i suoi principi  e ideali, oppure troverà un'altra soluzione?

sabato 4 giugno 2011

Guerra in Libia: sono state sentite forti esplosioni a Tripoli

Avvertite forti esplosioni a Tripoli

Domani dovrebbe essere l'ultimo giorno in cui l'italia può partecipare alla guerra, secondo quanto detto ai tempi del voto in parlamento. L'impressione è che però, calata l'attenzione, le stragi continuino. Anche quelle della Nato. Oggi i bombardamenti della Nato avrebbero colpito due Chiese Coptee  questa sera si sono sentite una serie di eslsioni violentissime a Tripoli.
Questi continui attacchi si trasformeranno in altri sbarchi di profughi, è certo. Chi vorrebbe rimanere in un paese sottoposto a continui bombardamenti?

venerdì 3 giugno 2011

L’editoriale di Marco Travaglio sui referendum ad Annozero (video)

L’editoriale di Marco Travaglio sui referendum ad Annozero (video)

Marco Travaglio mi è simpatico, anche se spesso non sono d'accordo con lui. E mi divertono , anche se non sono troppo veri, i suoi monologhi editoriali.
Ascoltandolo sembra che i suoi ragionamenti filino via lisci lisci, proprio perchè diverte. Però, se ci si sofferma un attimo a pensare si capisce che c'è qualcosa che non va nei suoi discorsi. 
In questa puntata fa il pelo e contropelo alla strategia comunicativa dei referendum, raccontando la storia di come Di Pietro li abbia promossi contro tutti e di come invece il Pdl li abbia boicottati.
Interessante poi la teoria di Travaglio che dice che Berlusconi e i suoi hanno cercato di boicottare soprattutto il referendum contro il nucleare per evitare che trascinasse con i voti il raggiungimento del quorum anche per il referendum sul legittimo impedimento.
 Mah... Non so. A me sembra che la legge sul legittimo impedimento al momento sia una legge che rende inutile la resistenza dei politici ai processi seri.
Invece trovo estremamente importanti i due referendum sull'acqua, in cui il no porterà all'abrogazione della legge che non permette ai comuni di gestire al meglio i servizi di distribuzione dell'acqua tramite appalti o gestioni in economia di scelta locale.

Il referendum contro il nucleare è abbastanza importante. Se vincerà il no e se ci sarà il quorum, fermerà la costruzione delle centrali nucleari per 5 anni invece che per 1. E non credo che l'opinione pubblica possa cambiare idea in un anno. Non si tratta di emotività, ma del fatto che nessuno si fida della gestione che lo stato italiano può garantire. Chi è disposto a passare sopra agli sprechi delle autostrade di Reggio Calabria, non è disposto a rischiare le stesse superficialità per una centrale nucleare.




giovedì 2 giugno 2011

Che bel salto





Un salto ha lasciato senza fiato gli spettatori dell’Indianapolis Motor Speedway, durante l'evento Hot Wheels Fearless at the 500™, organizzato per ricordare il famoso gioco delle Hot wheels che appassionava molti ragazzi degli anni 90.

Lo ha compiuto un misterioso pilota dalla tuta gialla che appartiene alla squadra dell "Hot Whells™". 101 metri di vuoto fra la rampa di lancio e quella di atterraggio, ad una altezza di 90 metri.

Dopo che il salto ha avuto successo, il pilota ha dichiarato la sua identità. Si tratta di Tanner Foust, "stunt driver" professionista e vincitore per tre volte degli X-Games.

Con questo salto, Tanner Foust ha conquistato anche il record mondiale di salto con una automobile da delle rampe, superando il precedente che era di 92 metri.

Davvero un grande spettacolo.

Però, anche se questo è uno "sponsored article", bisogna sempre ricordare ai bambini di non imitarlo perché, per raggiungere questi risultati, è necessario un intenso allenamento specializzato che non si riesce certo ad ottenere saltando con la bicicletta dal letto a castello. Meglio usare ancora la pista Hot Wheels di quando papà era piccolo.

Sara Scazzi:ed ecco di nuovo Michele Misseri

Sara Scazzi: il video dell’intervista a Michele Misseri a Matrix


Eccolo qui. Il mostro di Avetrana è tornato in televisione dopo nove mesi di carcere preventivo.
Oltre che in televisione è tornato anche libero. Ha dato il cambio alla moglie Cosima che non ci era ancora stata.
Non appena ha messo piede nella villetta di via Grazia Deledda, Michele Misseri ha concesso la sua intervista televisiva raccontando una nuova versione dei fatti che hanno portato all'omicidio della piccola Sara Scazzi, l'ottava.
L'intervista è andata in onda durante la trasmissione Matrix.
Casualmente i giornalisti avevano a portata di mano una corda e Michele ha potuto mimare il modo in cui avrebbe calato il corpo di Sara Scazzi nel pozzo.
Solo che questa volta, dopo mesi e mesi di prove e di indagini pubbliche, il mostro di Avetrana in televisione sembra un po meno mostro, e molto più bugiardo.

lunedì 30 maggio 2011

Il macchinone per eccellenza





Vi piacciono le mercedes? Anche a me. La mercedes resta sempre un sogno che difficilmente i realizzerà se non sporadicamente. temo che il mio box sarebbe persino troppo piccolo. però se penso ad un'auto che scivola elegantemente sulla strada, in silenzio, in cui viaggiare non stanca, ecco, io penso alla mercedes, però come per la maggior parte delle persone il sogno resterà tale. Mi consolo guardandone i video del macchinone per eccellenza in un sponsored article.

Guai per il Corriere della Sera: violato il divieto di diffondere sondaggi e previsioni sulle elezioni amministrative

Guai per il Corriere della Sera: viola per errore il silenzio eletorale

Ahi Ahi che problema.
Il Correrione ha dato Pisapia per vincente a Milano per il 50,08% mentre i seggi elettorali sono ancora aperti. Il corriere ha poi spiegato ad Affari italiani che si era trattato di un errore poi immediatamente corretto, e che si trattava solo di prove di trasmissione finite per errore online.
I dati hanno però fatto rizzare le orecchie. Se è previsto un 50,08,% contro un 49,91 %, anche se per errore, le speranze dei sostenitori di Letizia Moratti si possono riaccendere, e sicuramente la lotta per le schede fra i rappresentanti di lista delle due liste e si prevede che all'interno dei seggi sarà battaglia all'arma bianca e all'ultima contestazione.

giovedì 19 maggio 2011

Le news dei nuovi avvocati di Sabrina Misseri sul caso di Sara Scazzi

Sara Scazzi:le ultime notizie dei nuovi avvocati di Sabrina Misseri 

Si ricomincia a parlare di Sara Scazzi e di sua cugina Sabrina Misseri. Il "la" lo ha dato il fatto che proprio ieri c'è stata un'altra delle udienze che devono pronunciarsi sulla sua liberazione. Sabrina infatti è ancora in carcere, trattenuta preventivamente e in attesa del processo. Sin dall'inizio sabrina infatti è stata considerata un'abilissima depistatrice e qualcuno ha avuto anche il dubbio che potesse reiterare il reato, qualunque sia stato.
La storia della morte di Sara Scazzi ha superato i limiti della realtà da molto tempo ed è in grado ancora di sconvolgere. Speriamo che questi nuovi avvocati di Sabrina Misseri siano più esperti di quelli che aveva prima, anche se Vito Russo e Emilia Velletri erano riusciti a stupirci, con il loro modo di difendere Sabrina Misseri.
La storia della morte di questa ragazzina innocente è diventata un esempio da libro di testo. Si è svolta, oltre che nella realtà, su internet e in televisione con una tale partecipazione da parte dei protagonisti reali che ha coinvolto più di 45mila persone.
Chi può dire di aver conosciuto un assassino in rete? Bene chi ha frequentato i gruppi facebook dedicati a Sara Scazzi avrà sempre la sensazione di averne conosciuto almeno uno e di averla scampata. Perlomeno, questa è la sensazione che si ha perché poi sarà il processo a dire chi è che ha ucciso la piccola Sara Scazzi.
Ora, dopo questa vicenda, nessuno potrà più dire che vi è una divisione abissale fra internet e la realtà

domenica 15 maggio 2011

Strauss-Kahn arrestato per tentato stupro a New York. Doveva sfidare Sorkozy all'Eliseo

Strauss-Kahn, lo sfidante di Sarkozy, arrestato per tentato stupro a New York

Sono certa che non sono l'unica persona al mondo che ha pensato che Sarkò abbia tramato per eliminare il concorrente.

Poi, però ho saputo che proprio oggi Strauss-Kahn si doveva incontrare, a nome del Fondo Monetario mondiale di cui è presidente, con Angela Merkel per discutere di due importantissimi problemi: il nuovo finanziamento della Grecia, che è oramai sull'orlo del baratro e che, se fosse saggia, uscirebbe dall'euro e l'inizio degli aiuti e finanziamenti ad un'altra nazione che non ce la fa a tenere il passo con la moneta dei banchieri, il Portogallo.

Per una ironia del destino l'incontro è stato fatto saltare da una cameriera.
Secondo la corte degli Stati Uniti, Strauss-Kahn, che non mi è simpatico per altri motivi, ha deciso che il modo migliore di celebrare il suo incontro con la Merkel era saltare addosso alla cameriera dell'albergo. Eh si che ha una bella età anche lui!

Chi va e viene dagli Stati Uniti sa che se c'è una cosa che gli americani non riescono a perdonare è il sesso al di fuori dai canoni classici. Hanno delle leggi cattivissime nei confronti degli stupratori. Fanno bene, è vero, però paradossalmente rischia meno una persona che uccide una donna piuttosto di una che la violenta.

In ogni caso, si tratta delle loro leggi e nessuno ha il diritto di criticarle. Non riesco, però, a capire perché un vecchietto che dopo qualche ora sarebbe tornato a Parigi, dove le leggi sono per tradizione decisamente più permissive nei confronti della passione incontenibile, si sia improvvisamente eccitato al punto da perdere totalmente la testa e tentare di violentare una cameriera d'albergo.

Lui si dice innocente, e nonostante il tipo, che per essere dov'è deve aver raccontato storie per tutta una vita, viene da crederci.

La domanda è: perché mai doveva farlo? Non c'era in giro una qualche Ruby che gliela dava per un semplice 9 flowers?
Gli americani ci vorranno dare a bere che Milano e Roma sono fornite meglio di New York in quanto a nipotine da aiutare?  Adesso sto scherzando un pochino.

Ci sono state le accuse a Berlusconi per la sua mania per le donne; la notizia dei video porno trovati nel bunker di un cinquantenne ammalato e con 4 mogli, Bin Laden; i bombardamenti su Gheddaffi che, grazia sua, va in giro con le amazzoni e quindi è difficilmente coinvolgibile in scandali e forse è per questo che lo bombardano; e,ora, anche il siluramento di Strauss Kahn con l'accusa di tentata violenza sessuale negli stati Uniti. Non avete la sensazione che ci sia qualcosa di estremamente monotematico in queste notizie e in questi fatti?  A me sembra che si somiglino un po' troppo fra loro.







sabato 14 maggio 2011

Niente terremoto per l'11 maggio. Siamo pronti alla catastrofe prevista per il 21 maggio?

Il terremoto previsto per l'11 maggio non è arrivato a Roma, ma in Spagna

Eh si. Eravamo pronti a prendere per i fondelli le persone che avevano lasciato Roma il giorno in cui la leggenda metropolitana annunciava un catastrofico terremoto che avrebbe cancellato la città. Invece siamo stati zittiti dal fatto che un terremoto castratofico c'è stato, anche se in Spagna e non a Roma. Altro motivo per evitare di fare troppo i galletti con i superstiziosi è dato dall'eruzione dell'Etna, che ha causato la chiusura dell'aeroporto Fontanarossa. Anche la scoperta che un intero costone del Vulcano sta scivolando verso il mare e che la costa marina alla sua base si è ringonfiata perchè negli ultimi centomila anni si è rimpita di magma bollente non ci lascia tranquilli.
Ora c'è questa altra profezia che indica un enrome tsunami che cancellerà mezza italia per il 21 maggio 2011.  se va come l'11 maggio, credo sia meglio tenenere gli occhi aperti e stare alla larga dalle cose che possono cadere.
Diciamo che, come al solito, non è vero, ma ci credo.
Intato però l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ci dice che l'italia è colpita giornalmente da una ventina di terremoti e che le probabilità che qualcuno si essi sia così vicino alla superficie da essere avvertito e da causare dnni è comunque molto alta.
 Se lo dicono anche loro, allora è proprio un bene stare alla larga dal cono di probabile caduta di cornicioni.

giovedì 12 maggio 2011

Ben & Jerry’s finanzia le imprese sociali e chi si occupa di Promozione culturale e sociale




C'è qualcuno che vuole un gelato? Qualcuno che lo vuole equo e solidale? Oppure siete una mini associazione che si sbatte e diventa matta per cercare di proteggere e far restaurare un bellissimo portico medievale, che chi avrebbe dovuto difendere ha definito "edilizia comune" perchè si trova sperduto in mezzo alla campagna?
Siete cultori della filosofia della produzione e consumo a chilometro 0 e vorreste organizzare uan serie di iniziative per promuoverla?
Se avete fondato una associazione ecco una idea per farvi aiutare. Una good idea!
Si, Ben & Jerry’s ha deciso di aiutare le associaizoni e le imprese No profit con 50.000 euro. ottima idea davvero, fantastica e credo che parteciparenno in tanti.

martedì 10 maggio 2011

Gheddafi forse morto durante il bombardamento Nato e Google chiede di festeggiare. Urca che pertinenza

Guerra di Libia, Tripoli: Gheddafi forse morto, ma i bombardamenti Nato continuano

Se c'è chi si chiede perchè sto scrivendo nuovamente sulla notizia della probabile morte di Gheddafi nei bombardamenti della nato di dieci giorni fa, l'immagine qui a lato è la spiegazione. Con AdSense può succedere che gli annunci siano così pertinenti all'articolo da risultare un pochino imbarazzanti.  il sistema AdSense- AdWords, infatti, funziona benissimo.
Qualche tempo fa avevo dovuto smettere di inserire le parole "scomparso e scomparsa" quando parlavo di Yara Gambirasio o di Sara Scazzi perché gli annunci pertinenti erano così pertinenti che proponevano le pubblicità di agenzie di pompe funebri.
Era una cosa molto indelicata, ma comprensibile visto che la parola chiave era "scomparsa" che viene spesso utilizzata parlando di persone che muoiono, insieme ad "caro estinto", "raggiunto la casa del Padre" eccetera eccetera...
Però nel caso della foto mi sa che c'è qualcuno, dietro all'uso di AdWords, che ha giocato con il fuoco. Quali saranno le parole chiave che hanno permesso questo accostamento così "pertinente" al punto da sembrare un messaggio che va ben oltre la pubblicità? Gheddafi, Libia, Nato, morto, Italia?
Il sito in cui è stato pubblicato questo abbinamento ovviamente non c'entra nulla, perché nessun webmaster ha il controllo completo degli annunci, ma mi sa che dalle parti di Google, qualche manina maliziosa e assolutamente cosciente ha fatto qualcosa che non forse non avrebbe dovuto fare. Non sembra anche a voi?

Questa notte i bombardamenti della Nato sulle teste dei civili libici sono ripresi. Cosa mai avremmo da festeggiare? Il fatto di essere degli schiavi obbligati a pagare le spese di guerra di un paio di megalomani?

lunedì 9 maggio 2011

Al matrimonio di William e Kate, Carlo si soffia il naso con le dita

Al matrimonio di William e Kate, Carlo si soffia il naso con le dita


Eccola la foto incriminata del principe di Galles che, al matrimonio del secolo, si soffia il naso con le dita. Nel video completo della cerimonia che si trova su theroyal channel, su youtube, subito dopo questo momento capillare Carlo stingerà la mano a molti prelati della chiesa di Westminster. Chi vuol godersi la scena in tutto il suo splendore non deve fare altro che guardare questo video di youtube cercando i punto esatto in cui Carlo entra in Chiesa.


Guerra di Libia: Gheddafi è morto?

Guerra di Libia: che fine ha fatto Gheddafi? Alcuni lo danno per morto

Pare sia proprio morto. Sembra incredibile ma è l'unica volta che gli italiani non volevano andare in guerra, il governo ci è andato senza dire niente a nessuno e quando il popolo lo ha scoperto, lo ha obbligato a mettere una data di fine.
E' anche l'unica volta in cui abbiamo mosso guerra a chi ci aveva concesso un ottimo contratto con il petrolio e per tenere alla larga i clandestini.
Ebbene, pare sia l'unica volta nella storia in cui l'Italia è scesa in guerra contro il suo interesse, e se è vero che Gheddafi è morto, è anche l'unica volta in cui sarebbe riuscita a centrare il bersaglio. Incredibile. Senza Gheddafi cambierà il mondo.
Cosa faranno, adesso, gli italiani senza la Juventus?
E come la si metterà con il 7% delle quote libiche di Unicredit? E con la Fiat? Chi erediterà le quote di Gheddafi?
Sono domande che è meglio farsi alla svelta, perchè pare che questa sarà l'unica volta che un missile italiano ha colpito qualcosa che ha un effetto boomerang.

martedì 3 maggio 2011

Kate e William: la “separazione” è già nel loro futuro prossimo

Kate e William: c’è già la “separazione” nel futuro dei due neosposi reali
Poverini, non hanno ancora finito il matrimonio e li vogliono già separati. Un gran bella coppia, chissà quanto dura, verrebbe da dire. Però sinceramente la Kate mi sembra una chesa il fatto suo e una età già abbastanza matura per cui saprà resistere alle pressioni della dita dell'immagine della monarchia inglese. Lo spero per lei perchè han già cominciato a girare sul web le immaini delle sue mutandine...

venerdì 29 aprile 2011

Al matrimonio di William e Kate, Carlo si soffia il naso con le dita e poi da la mano a tutti

Al matrimonio di William e Kate, Carlo si soffia il naso con le dita
Ma dai!!! Lo ha fatto davvero!
Il matrimonio del secolo e lui cosa fa? Si toglie cappello e guanti e si soffia il naso con le dita, poi comincia a dare la mano a tutti... In diretta Televisiva.
Un vero peccato non riuscire a carpire il fotogramma esatto, ma tenteremo di farlo per docuta documentazione.
Ciuoè così possiamo documentare qualcosa di imbarazzante degli altri paesi.
Però la sposa e lo sposo erano bellissimi.

martedì 26 aprile 2011

Lega Nord: no ai bombardamenti sulla Libia, anche se La Russa freme

La Russa vuole i bombardamenti dell’Italia sulla Libia, ma la Lega Nord dice no

Il ministro della Difesa Ignazio La Russa, che non è riuscito a tenere alla larga dalle nostre coste i clandestini, facendo in modo che con il loro sbarco diventassero un problema del ministro dell'interno Roberto Maroni, ora sta spingendo in maniera sorprendete per scavalcare le risoluzioni dell'ONU e della NATO e attaccare e bombardare la Libia.

La prima idea che viene è che il ministro non abbia ben capito quale sia il ruolo di un ministro della difesa e del motivo per cui si chiama così, invece di chiamarsi ministro della guerra, come era nei periodi storici in cui l'italia aveva l'abitudine di andare a casa d'altri a fare la guerra, ma che forse a Ignazio La Russa, data la sua formazione politica, piacciono di più.

In realtà l'italia in quei periodi non ha avuto un gran fortuna, e i popoli attaccati sono stati abbastanza al sicuro, ma questa è un'altra storia.

Poi, però, leggendo quest'articolo qualche altro sospetto viene. E che il ministro della difesa abbia davvero una visione più economica personale della questione piuttosto che di bene comune?

In effetti la Costituzione italiana vieta in modo categorico l'uso della guerra, ma sembra che in questo momento la protezione della Costituzione non sia molto importante. L'italinità, la Costituzione e la repubblica sono finiti in cantina perché al ministro della difesa è tornata in mente la canzoncina "Tripoli bel suol d'amore?"

La Lega Nord ha detto di no. Non si bombarda a casa altrui. E' una questione di autodeterminazione dei popoli. Quindi il voto sarà contrario in parlamento e in Consiglio dei Ministri; anche altri componenti della maggioranza, anche del PDL, si dicono contrari ad un intervento che supera le risoluzioni dell'ONU e della NATO, bombardando la Libia.

E cosa ha fatto, questa sera, il ministro della Difesa? Invece di riflettere sulle sue  mancanze, si è lamentato con RAI 3 perché ha dato spazio alle posizioni della Lega Nord. Una reazione estremamente nervosa, quasi piccata, come appunto, se qualcuno avesse toccato qualcosa che considera suo problema personale su cui avrebbe preferito il silenzio... chissà.

Pietro Ferrero: i funerali dell’imprenditore della Nutella saranno il 27 aprile

Pietro Ferrero: i funerali dell’imprenditore della Nutella saranno il 27 aprile
Oggi si è aperta la camera ardente "dell'imprenditore della porta accanto" come lo hanno definito i telegiornali. Pietro Ferrero era molto amato ad Alba ma, come hanno detto i suoi concittadini, è difficile capire come si sentano e di quale l'affetto  provano per la famiglia Ferrero se non si abita ad Alba.
In realtà, per capire, basta andare indietro di qualche anno e mostrare come una famiglia abbia potuto condividere, con semplicità, la propria fortuna e la propria capacità con i propri compaesani, per riuscire a comprendere il motivo per cui oggi ad Alba è stato dichiarato il lutto cittadino.
Come è stato detto dagli albesi, la scoperta della Nutella, la crema di cioccolato e nocciole che all'inizio si chiamava "cremalba", ha, sin dal 1942, dato lavoro e sicurezza a tutta la cittadina, e le capacità, la prudenza e l'essere "senza grilli per la testa" ha permesso a tre generazioni di Ferrero di mantenere in piena salute e far crescere una azienda che è ora una delle prime multinazionali al mondo, sia come reputazione del brend sia come volume di affari, con il capitale completamente nelle mani della famiglia albese.
L'importanza della fondazione Ferrero che mantiene saldi i contatti con gli ex dipendenti, i 21.000 dipendenti e l'indotto dell'azienda hanno contribuito ad arricchire una zona del Piemonte che una volta era considerata di poco pregio e sottosviluppata, rendendo preziose e famose le nocciole di Cuneo e portandone il nome in tutto il mondo.
Tutto è nato, che ci crediate o no, da uno "scartosin" di crema di cioccolato e nocciole avvolto nella carta stagnola, adatto ad essere spalmato sul pane e che era venduto dai Ferrero nelle latterie di Alba, nel 1942.
Ora la Nutella è conosciuta in tutto il mondo.
Ed è per questa vita di lavoro e di discrezione che i Ferrero sono amati e considerati nella loro città, e per questo che i loro concittadin sono così vicini alla famiglia per la perdita del 47enne Pietro.

Sono storie di lavoro, di credibilità, discrezione e autorevolezza che sembrano proprio di altri tempi, che non sembrano essere della stessa epoca del gossip sclerotizzato fatto di soldi, gioco di azzardo e donnine, più o meno maggiorenni, che ci è propinato ogni giorno dalle tv.

Ora la morte di Pietro Ferrero ha mostrato a tutti che quel mondo così discreto esiste ancora, chissà che non riesca a farcene venire la nostalgia.

mercoledì 20 aprile 2011

Quando la dentiera promuove un concorso su facebook per uno snack, con un video.




Si, stiamo parlando ancora di uno "sponsored article".
Stavolta si tratta di una dentiera che va a spasso per facebook, pubblicizzando un concorso per uno snack con i buchi . Come "nonsense" non c'è male, incuriosisce davvero. Difatti lo slogan del concorso è: "perché, ad essere normali, sono capaci tutti".
Il concorso è carino, i premi molto allettanti, più di 900, e il sito su cui si può giocare, inserendo video e foto è befreeky.it .
La dentiera spiega cosa fare per partecipare al concorso e per farlo utilizza un gruppo facebook, come vuole la moda pubblicitaria del momento.
Farà aumentare le vendite dello snack? Probabilmente si. Però non è male nemmeno l'uso che si fa dello snack in questo video molto divertente.


lunedì 18 aprile 2011

carte di credito e acquisti online: c'est plus facile!





Si può dire che ora che il mondo è cambiato e si può acquistare tutto senza muoversi dalla sedia, e con l'aiuto di una carta di credito e un computer, tutto è più facile, anche le cose più pazze persino gli sponsored articles. Questo video è carino.


mercoledì 13 aprile 2011

Povera Sarah Scazzi, non aveva cibo nello stomaco. Forse è morta dopo. Le ultime notizie di un mistero.

Sarah Scazzi, ultime notizie di un mistero: non aveva cibo nello stomaco


Questo è uno dei casi in cui la fantasia supera la realtà di molte lunghezze. Forse è per questo che la storia della povera Sarah è diventata così famosa. Sin dall'inizio sembrava un romanzo, tanto i particolari erano esagerati, proprio come quelli di un giallo in cui succede di tutto. L'hanno paragonata a Twin Peaks, ma un autore che avesse scritto di tanti colpi di scena sarebbe stato considerato esagerato e poco credibile. Gli avrebbero detto che nella realtà non succedono tutte quelle cose. ora possiamo dire ceh nella relatà non succedono tutte quelle cose, tranne che ad Avetrana. Mi scuso con gli abitanti di Avetrana che in questi sette mesi avranno auto un continuo fischio nelle orecchie, tanto la gente pensava a loro.
Sono stati coinvolti loro malgrado.
Però ci sono delle volte che, considerando gli spin off offerti da questa storia, cioè la storia degli avvocati indagati a loro volta, quella dei fratelli, dei cugini, delle amiche minacciate, di Ivano Russo e di Alessio Pisello, se non è proprio Avetrana il nocciolo della questione... Lì succedono moltissime cose.
Fra qualche anno qualcuno ci farà un film.
L'unica cosa che davveor rimorde la coscienza è che ci ricrda chesi tratta di una realtà triste, è che una ragazzina non c'è più.
Se non ci fosse stata una vittima, se invece di un omicidio fosse stato un furto, se in un qualche modo fosse stato possibile salvare Sarah, quella di Avetrana sarebbe stato il romanzo più intrigante della storia del giallo.

martedì 12 aprile 2011

Valeria Bruni Tedeschi a Milano mentre schiaccia le palle del toro in Galleria ma poi si arrabbia con il paparazzo che la filma

Milano, Valeria Bruni Tedeschi schiaccia le palle e si infuria “come un toro”


Alle volte il gossip è interessante. Specialmente quando si vedono i vip che fanno quei piccoli gesti tradizionali che mostrano come conoscano bene la cultura del posto. Si, insomma non so se la bravissima attrice e regista Valeria bruni Tedeschi, conosceva i significati e la storia di un gesto che ancora oggi fa morir dal ridere i milanesi, però è stata carina ad averlo fatto.
Conosco molti anziani milanesi che trovano un considerevole divertimento nel restare ad osservare gli stranieri che schiacciano le inesistenti palle del toro della galleria Vittorio Emanuele. Quel toro era il simbolo della città di Torino, quando Vittorio Emanuele era re d'italia... Un po' come dire che il Toro rampante era il simbolo dei Savoia a Milano, e l'averli raffigurati senza palle sembrerebbe essere stato un altro caso di caratteristico umorismo milanese...

lunedì 28 marzo 2011

Telethon: per non lasciare solo chi ha una malattia genetica


Io sono stata una delle fortunate.
Si, ho anche io una malattia genetica rara. La mia è familiare; la forma lieve che nascondo nei miei geni mi dà solo qualche disturbo ma ha impedito a alcuni miei cugini di nascere o di vivere più di pochi giorni dopo la nascita.
Anni fa la perdita di un neonato era una cosa che poteva capitare, capitava spesso, e non si andava sempre a fondo della motivazione. Una morte in culla, o un aborto spontaneo tardivo, colpiva un po' tutte le famiglie e dopo un po' forse solo la mamma ricordava quei bambini.
Fino a che un giorno, dopo una visita un po' approfondita, ad un medico fresco di studi non viene un dubbio, comincia a fare domande e a richiedere esami. Ed ecco la spiegazione di molte morti e la coscienza di essere una sopravvissuta quasi per caso e di portare sin dalla nascita i segni di quella che sarà, forse, la mia fine.
E' una cosa triste, che porta a vivere la vita in modo un po' diverso, che ha spinto i miei parenti a correre dal medico spaventati, specie chi attendeva dei bambini e chi voleva averne, però accettabile, visto che oramai la mia vita l'ho fatta senza sapere nulla.
Ci sono però malattie molto peggiori della mia, malattie genetiche che non lasciano speranze di vita, o che limitano così tanto la vita da farla diventare terribile.
Telethon ha inventato un sistema per finanziare la ricerca sulle malattie genetiche rare che non possono essere finanziate normalmente perché, per l'apputo, così rare da costare troppo e rischiare di assorbire i già pochi finanziamenti destinati alla ricerca delle malattie meno rare.
così nel giro di qualche anno Telethon ha finanziato la ricerca che ha guarito i bambini affetti da molte malattie, e lo farà ancora in futuro con l'aiuto di chi donerà dei fondi.

domenica 20 marzo 2011

Siamo in guerra o non siamo in guerra? E' ovvio che siamo in guerra!

 Siamo in guerra o non siamo in guerra con la Libia? 

L'articolo 11 della costituzione italiana dice che lo stato italiano rifiuta la guerra come sistema per risolvere le controversie internazionali. Non ricordo le parole precise ma sono sicura che l'italia non può per costituzione dichiarare guerra a nessuno.

E allora come si fa?

Quando c'è un ministro della difesa che probabilmente confonde il suo ruolo e crede che fare il ministro della difesa comprenda fare il ministro dell'attacco, si fa presto.

Lui dice: "Ma noi non siamo in guerra, partecipiamo ad una azione dell'ONU."

"Si, ciau pep"
vien da rispondergli.

Non ne faccio una questione di destra e sinistra perchè il presidente Napolitano, che è di sinistra, oggi ha detto la stessa identica cosa, aggiungendo un altro mattoncino a questa bella ipocrisia, cioè che in Libia si è andati a difendere i libici. Un "ciau pep" doppio, per lui.
Mi dovrebbe spiegare come sia possibile difendere qualcuno lanciandogli in testa delle bombe. Come sempre quando certi politici parlano si ha la sensazione di essere presi per i fondelli.

Sensazione? No, in questi due casi non è una sensazione, ma una certezza.

Vi cito le parole scritte dall'articolo che ho linkato:
"I giornalisti delle redazioni dei giornali di 70 anni fa che avessero scritto degli articoli su notizie simili a quelle che stiamo leggendo in queste ultime ore, non avrebbero messo il punto interrogativo alla fine del titolo. Quelli delle redazioni dei giornali di oggi parlano di missioni di pace pericolose, di esportare la democrazia, di difendere la libertà. Pare che la costituzione dello stato italiano, dicendo che ripudia la guerra, sia solo riuscita ad aumentare il livello di ipocrisia dei giornali."

Questo articolo è stato scritto ieri, molte ore prima che il ministro Ignazio La Russa e il presidente Napolitano, e poi anche Massimo D'Alema e altri politici si mettessero a fare dichiarazioni che hanno avuto proprio il tenore ipocrita denunciato dall'articolo.
Ecco,a questo punto è chiaro che i politici italiani credono di aver a che fare con dei deficienti che si bevono qualunque imbecillità si propini loro.

Suvvia, è chiaro a tutti che stiamo facendo una guerra in casa d'altri e tu, Ignazio, e tu, Giorgio, siete pienamente consapevoli della vostra ipocrisia. Almeno abbiate il buon senso di non prenderci per i fondelli pubblicamente, aspettandovi di essere creduti.

E' proprio una cosa fastidiosa essere trattati così.
E pensare che Napolitano e La Russa sono giorni e giorni vanno in su e giù per la penisola a parlare di tricolori e unità di Italia e intanto con la loro decantata costituzione ci si puliscono il ... e nel contempo ci prendono per il ....

E allora? E allora meglio la Lega Nord che questa volta non è stata incisiva ma almeno ha detto chiaro e forte il suo "NOT IN MY NAME", andandosene dalla seduta in cui si è presa questa decisione schifosa, cercando di far mancare il numero legale in aula, azione che, se la sinistra non fosse rimasta, ( che si votasse contro o a favore non conta) sarebbe riuscita e avrebbe impedito che l'italia entrasse in una guerra di aggressione verso un'altro stato.
(foto: youreporter.it)

martedì 15 marzo 2011

Gli Ebook, una oppurtunità per guadagnare con internet o perdita di mercato? | Notizie Fresche

Gli Ebook, una oppurtunità per guadagnare con internet o perdita di mercato?
Delle semplici domande su un modo per guadagnare con internet: scrivere libri.
Il problema è però sempre lo stesso ed è vendere tramite internet. Come si fa?

lunedì 14 marzo 2011

Recensione di un bel libro di favole per bambini

Favole per gli orsetti
Un bel libro di favole!  Ecco cosa può servire per poterci prendere una vacanza da questo strano mondo che pare voler collassare senza speranza da un momento all'altro.
Si può tornare un momento bambini e fantasticare, ridere, divertirsi con una cosa semplice.
La scrittrice è una mia amica, la Ilaria Maria. Lo dico perché credo sia onesto che sappiate che la conosco, quando dico che secondo me il libro merita attenzione e magari anche qualche recensione.
Certamente non si tratta di un libro molto impegnato e che finirà per vincere un premio, perlomeno non credo che lo farà.
Però è in grado di donare qualche piccolo momento di divertimento, e secondo me è una cosa che succede abbastanza di rado.
Le illustrazioni, lo dico sapendo che la verità non offende l'autore, sono pessime.
Un bambino di dieci anni disegna meglio, anche con il computer, però hanno il vantaggio di esser in bianco e nero e quindi possono essere colorate dai bambini stessi trasformando il libro anche in un momento di educazione artistica.
Sempre che i più piccoli capiscano che si tratta di un libro su cui possono pasticciare.

Le favole invece sono carine. Scritte bene e carine. In un qualche modo sono anche poetiche, se per poesia non si intende la melanconia o il romanticismo. Sono favole che hanno un tocco di realtà e pragmatismo.
Le eroine di queste favole fanno la cacca da sopra gli alberi e non sono intelligentissime, le principesse sono stranamente figlie di maghi e il principe azzurro deve essere salvato dal cattivo. Il metodo di salvataggio sta nel rompere il più possibile oggetti non tuoi.

In alcune parti queste favole sono decisamente dissacranti dei miti più cari ai bambini, in altre parti sparano la verità come se fosse una pallottola.
Anche i draghi perdono la loro dignità acquisita in secoli di favole in cui fanno la parte dei cattivi,  con onore ma senza odore.
Insomma, nella loro semplicità queste favole sanno scatenare la risata nei piccoli, ma anche nei grandi.
Lo potete trovare su Lulu.com a questo link, nella versione scaricabile da internet e in quella, più costosa, stampata.
Buon divertimento!

venerdì 11 marzo 2011

Il terremoto del Giappone ha spostato l’asse terreste di 10 centimentri

Il terremoto del Giappone ha spostato l’asse terrestre di 10 centimentri
E' un disastro mondiale. In un primo momento guardavo questi giapponesi con il loro caschetto bianco e il kit di sopravvivenza e pensavo che mi sarebbe piaciuto essere calma e tranquilla come loro.
Ma quando ho visto lo Tsunami... Contro l'acqua non ce la fa nemmeno la terra. Non si ferma. E' una cosa tre
Ora c'è l'allerta nucleare perchè una delle centrali non si spegne.
Fra le notizie che sconvolgono c'è anche lo spostamento dell'asse terrestre, 10 centimetri. Ci vorrà qualche tempo per capire cosa succederà alle stagioni e al clima.

Violentissimo sisma in Giappone. Lo Tsunami raggiunge Sendai

Violentissimo sisma in Giappone. Lo Tsunami raggiunge Sendai

Una scossa fortissima, migliaia di volte più forte del terremoto dell'Aquila. Da noi sarebbe stata una ecatombe. A Tokyo però gli impiegati sono per strada con il loro kit di sicurezza. Sacchetto arancione, contenente casco, mascherina, giubbotto di salvataggio. I crolli ci sono stati, anche la devastazione, ma data la violenza del terremoto che è avvenuto, chi si aspettava di vedere un paese raso al suolo resterà deluso. I grattacieli sono tutti in piedice i Giapponesi si dimostrano estremamente organizzati ai nostri occhi.
Una vera civiltà. Però lo Tsunami su Sendai è stato terrificante.

Spiegatemi perchè guadagnare con internet in Italia è così difficile

Negli Stati Uniti le casalinghe arrotondano le loro entrate scrivendo articoli sulle creme e sui prodotti per la casa.

Il pagamento per un post in un qualsiasi blog di  una qualsiasi per una casalinga qualsiasi con una rete di circa 2000 contatti, fra i vari social network, è di circa 30 dollari, più o meno 30 euro. 

I più impegnati che si occupano di argomenti diversificati, di cultura, di moda, tecnica e tecnologia e di notizie, vivono guadagnando in media 1500 euro al mese curando due o tre blog in internet.

In Francia un post su un blog non è mai pagato meno di 10 euro e i blog più liberi racimolano comunque sempre delle buone entrate in più.
In Italia la faccenda è disarmante. Ogni tanto c'è la sensazione che si possa guadagnare con internet solo se si scrive di sesso. Per il resto, si contano i centesimi.

Non ho notizie della situazione in Inghilterra o negli altri paesi europei, ma ho scoperto che in Nord Africa organizzano le rivoluzioni tramite blog.

Ma allora siamo noi che proprio stentiamo oppure la crisi è così nera da non permettere nessun tipo di rilancio, nemmeno con la pubblicità?

giovedì 10 marzo 2011

Caso Berlusconi: italiani in Marocco per cambiare la data di nascita di Ruby

Caso Berlusconi: italiani in Marocco per cambiare la data di nascita di Ruby

Uno dice che Ruby non era minorenne e ne ha le prove e l'altro dice che quandcuno è andato in Marocco a cambiare il certificato di nascita di Ruby. E' sempre più difficile capire cosa succede.
Cero che se gli avocati di Berlusconi hanno sostenuto di avere il vero certificato di nascita di Ruby e che è nata nel 1990 non si capisce come mai il fatto quotidiano dica che l'ufficiale dell'anagrafe non ha cambiato la data e non ha preso soldi.
E' naturale avere il dubbio che la mentalità alla Ruby sia molto diffusa in Marocco...
"mi pagano per parlare e parlo, mi pagano per stare zitta e sto zitta". Alla fine tutto fa brodo.

martedì 8 marzo 2011

Sarah Scazzi: Vito Russo indagato, gli avvocati abbandonano Sabrina Misseri

Sarah Scazzi: Vito Russo indagato, gli avvocati abbandonano Sabrina Misseri

Continua la storia di Sarah Scazzi, dei suoi assassini, dei loro avvocati e di un intero clan di paese. Una storia davvero sconvolgente, con una trama che nemmeno un consumato scrittore di gialli sarebbe riuscito ad immaginare. Se lo avessimo letto, invece che vissuto, lo avremmo considerato eccesivo, per i troppi colpi di scena... Invece questa è la realtà.

Maroni, con un intervento armato in Libia si rischia la terza guerra mondiale | Notizie Fresche

Maroni, con un intervento armato in Libia si rischia la terza guerra mondiale
Ecco questo si che è un grosso, grosso casino

La rivoluzione araba: tutta colpa di Google e Chrome

La rivoluzione araba: tutta colpa di Google e Chrome

8 marzo, festa della donna. Punto della situazione

Sono passati 103 anni dal giorno in cui le operaie della Cotton di New York morirono nell'incendio della loro fabbrica, e da quando quella data è diventata la festa della donna siamo riuscite ad ottenere qualche progresso nella parità di diritti e doveri fra uomini e donne. Ora, nel mondo occidentale, parliamo di pari opportunità fra uomini e donne mentre nel resto del mondo vi sono molti posti dove si combatte ancora  per ottenere il riconoscimento minimo della dignità della donna.

Mentre le donne occidentali combattono per cambiare quella mentalità maschile che tende a dare meno importanza al lavoro di una donna rispetto a quello di un uomo e a preferire, nei posti di responsabilità, degli uomini abbiamo al nostro interno delle enclave di donne che sono ancora al livello massimo di dipendenza dall'uomo, come ad esempio le donne islamiche o alcune che vivono nei luoghi meno aperti alla civiltà della  penisola.

Una volta ottenuti i diritti, quindi, rischiamo di soccombere ad un retaggio culturale che non è il nostro, solo perché pare che la lotta si sia fermata.
Ora le donne festeggiano la festa della donna andando nei locali a vedere gli spogliarelli maschili, come se il fatto di poter vedere un bel ragazzo nudo, una volta all'anno, fosse una conquista di pari opportunità fra uomo e donna.

Per superare gli ostacoli che il mondo della politica mette per le donne, si è costrette a ricorrere alle quote rosa, cioè a scrivere delle leggi che obblighino a formare le liste elettorali con una percentuale obbligatoria di donne, solitamente almeno il 20%.
In alcuni paesi, le quote rosa hanno funzionato e hanno incrementato la partecipazione delle donne alla amministrazione della cosa pubblica ben oltre il 20% obbligatorio.

In Italia una legge sulle quote rosa nelle liste elettorali rischierebbe di trasformarsi in una presa per i fondelli, a causa  della mentalità maschile che porta gli uomini  a votare non tanto per le capacità di una donna, quanto per il suo aspetto fisico.

Quel 20% obbligatorio sarebbe presto riempito da starlette o da donne che non disturbano il manovratore, ma al contrario lo allietano.
Inoltre le donne che si occupano seriamente di politica in Italia sono fieramente contrarie alla obbligatorietà della percentuale di quote rosa, perché hanno un certo sapore di "riserva Indiana" o di "protezione di una specie in via di estinzione".
Le donne che intendono costruire qualcosa credono che l'unico modo di poter vincere quella che è oramai una battaglia culturale molto sottile sia farcela da sole senza aiuti, favoritismi particolari o quote rosa.
E' una battaglia in cui le donne non sono unite, perché la percentuale di quelle che scelgono la "via facile" cercando di ottenere dagli uomini al comando riconoscimenti di carriera tramite meriti diversi da quelli professionali sono comunque tante.

Esiste poi una questione professionale femminile, in un paese in cui il 40% delle donne lascia il lavoro e la professione per seguire esclusivamente i figli e che ha poi delle enormi difficoltà, una volta che i bambini sono diventati grandi, a reinserirsi nel mondo del lavoro e a ritornare a guadagnare uno stipendio che possa renderle economicamente indipendenti.

Non si tratta solo di garantire posti negli asili nido, che sono utilissimi, che spesso prosciugano, con il loro costo, il reddito della mamma lavoratrice rendendo antieconomico il lavoro stesso.
Si tratta piuttosto di garantire i rinserimenti dopo la maternità anche in nel lavoro autonomo e di aiutare a creare una rete di lavoro flessibile e professionale che vada oltre ai diritti riconosciuti alla lavoratrici dipendenti dalle grandi aziende, ma che valorizzi l'esperienza e la creatività nel creare reddito familiare che hanno le donne, che possano creare anche entrare basse, ma che aiutino a ricreare la professionalità dopo periodi in cui non si è lavorato.

venerdì 4 marzo 2011

Yara Gambirasio e Sarah Scazzi: qual'è la differenza

Pochi giorni fa hanno ritrovato a Berlino il corpo di un bambino scomparso 5 mesi fa dopo l'uscita dalla palestra. E' stato il padre di altri 3 bambini che ha confessato, dopo un interrogatorio incalzante, di averlo rapito, violentato, ucciso e seppellito nel bosco.
Un uomo che fino a quel momento tutti consideravano nel "range" della normalità. Qualcuno, però, aveva visto un auto, il giorno del rapimento, e dalla descrizione dell'auto gli investigatori sono arrivati al colpevole.
La società tedesca ha seguito la storia con il fiato sospeso fino al tristissimo epilogo.
Negli stessi mesi ad Avetrana e poi a Brembate si svolgevano drammi simili e altrettanto sconvolgenti, ma molto diversi fra loro.

Cosa però porta davvero a dover differenziare i casi di Avetrana e di Brembate, a parte i sentimenti, collettivi e personali, che sono identici?
Ieri sera a Iceberg su telelombardia qualcuno ha detto che si cercava di differenziare i due casi in base alla località, facendone una questione di cultura locale. Può anche essere vero. Il dramma di Avetrana si è svolto tutto davanti alle telecamere, sin dalla scomparsa di Sarah Scazzi si capiva che vi era qualcosa che non andava nel verso giusto, per poi arrivare alle confessioni in diretta di zio Michele, ai pianti di Sabrina Misseri, alla comunicazione in diretta del ritrovamento del corpo di Sarah.
La famiglia Scazzi è stata vittima di tutti: dei parenti, delle telecamere e delle istituzioni e persino degli avvocati dei colpevoli. Hanno comunicato loro la morte della figlia mentre erano in diretta televisiva dalla cucina del luogo in cui era stata uccisa, in compagnia dei famigliari dei probabili assassini. Hanno comunicato loro in diretta l'arresto della cugina Sabrina. Ogni cosa che li riguardava è stata messa in piazza: indagini, dolore, sorpresa, costernazione, dignità ferita.

Quando Yara è stata rapita, proprio mentre ancora la storia di Sarah era nel pieno del suo epilogo, a Brembate hanno semplicemente avuto paura che succedesse ciò che era successo con Sarah e si sono premurati di proteggere innanzi tutto la famiglia di Yara e il suo già grande dolore.

Non sappiamo ancora chi è l'assassino di Yara, ma sappiamo che, perché purtroppo è la triste realtà, non sarà una persona lontana da Brembate e da Yara. Sappiamo che Yara si è fidata e che quindi non era uno sconosciuto, sappiamo che gli orchi sono sempre vicini a casa. Ne si è tristemente consapevoli, anche quando si spera che il male venga da lontano e non ci appartenga.

Forse la differenza fra i due casi sembra essere tutta qui. A Brembate Sopra il clan si è stretto a difesa del membro debole e che è stato ferito; ad Avetrana il clan si è stretto a difesa di chi si era vendicato e aveva ucciso. Le motivazioni di questi due atteggiamenti così diversi sono davvero materia per i sociologi perchè noi, da soli, non capiamo.

giovedì 17 febbraio 2011

Mi piace piccolo...

Ecco, adesso credo di assere arrivata al punto cruciale in cui un blogger può arrivare. Scegliere se parlare o no di Berlusconi. Si gira la testa di qui, si gira la testa di là, capoverso di qui e capoverso di là, si parla solo di Berlusconi ovunque: del fatto che alla sua età abbia ancora il sogno di andare a donne; oppure che abbia un'attività sessuale degna di un riccio, oppure che non riconosca l'andropausa quando l'incontra, oppure che sostenga che l'andropausa non esista.
Insomma per quanto si cerchi di restare al di fuori dal discorso sesso, non c'è verso: ci si mette anche il nescafè dolce e gusto con gli sponsored article.

Se hai bisogno di un caffè per partire con una giornata pesante, può essere che invece della moglie non proprio in forma che ti offre una tazza dalla caffettiera ( che è già un bel lusso, che le donne non hanno), ti ritrovi in cucina una bella ragazza che ti dice che vai bene così perché a lei piace piccolo.
Se poi "piccolo" non sei tu, ma è la macchinetta elettrica del caffè, è meglio.
Sento già le urla di gioia dei "berslusconidi".
Resta comunque il fatto che oramai abbiamo capito che noi donne reali abbiamo perso anche il dominio dell'unica cosa in cui non avevamo competitori, la cura della casa.
Altro che angelo del focolare!
Se qui non facciamo una rivoluzione femminile con le contropalle ( ecco, un altro riferimento sessuale), finirà che l'unico sistema che avranno le donne reali per poter costruire qualcosa nella vita, sarà quella di procurarsi una protesi e arrendersi a diventare maschi.

martedì 15 febbraio 2011

Adolescenti, questi mostri....


I cartoni animati per adolescenti non possono non parlare di mostri, oggi. Chi non si sente un mostro impossibile a quell'età? Questo cartone animato indovina almeno una parte della vita di una ragazzina che inizia a frequentare una nuova scuola. Probabilmente però racconta troppo della vita degli adolescenti americani perchè i nostri ragazzi possano identificarcisi del tutto.
Le nostre scuole non sono fatte in quel modo e i giovani lo sanno benissimo. Oramai però i ragazzi sono abituati a questo genere di clichè e non si accorgeranno neppure della differenza fra laloro vita e quella descritta.
E' solo un cartone animato ( e questo è uno sponsored article), però perlomeno, vista la moda di essere cattivi e mostruosi di questa generazione, può far passare una mezz'oretta di divertimento prima di affrontare i compiti di scuola.

lunedì 14 febbraio 2011

Tiscali presenta l'investigatore Gallo...


C'è una novità sul sito internet di Tiscali.it. E' apparso un personaggio che si chiama l'investigatore Gallo che, con un video piuttosto "smart", si dice in grado di risolvere tutti  problemi.
La definizione è che l'investigatore Gallo è come tiscali: libero, semplice, veloce. "Libero" può essere, anche sul "veloce" non ho dubbi. Invece sulla semplicità qualche domanda me la faccio.
Non sono riuscita a capire in modo chiaro se si tratta di un vero investigatore che si fa pubblicità in un modo diverso oppure se la Tiscali ha deciso di affidare a questo nuovo personaggio l'immagine della azienda o la promozione di un nuovo servizio internet. Suppongo che la seconda opzione sia quella vera, ma non sono riuscita a cancellare il dubbio insinuato con la prima.
Va bene che si tratta di uno sponsored article, ma l'opinione libera è un obbligo.
Il video è interessante ma mi domando su cosa investiga l'investigatore Gallo all'interno di internet e par la Tiscali. Cercerà per noi notizie e altre chicche della Rete? Bene, guardatevi il video e ditemi se sono la sola ad essere stata presa dalla curiosità sulle attività normali che saranno affidate a Gallo.

mercoledì 9 febbraio 2011

Riciclare le bottiglie di plastica per la raccolta differenziata


Nelle notizie di ogni giornale c'è ogni giorno un articolo che parla dei rifiuti di Napoli e del fatto che non in quella città non riescono a suddividere i rifiuti in modo da poter impostare una buona organizzazione, comprensiva del tentativo di riciclare la plastica. Eppure anche le aziende, tutte, son sensibili a questo argomento, anche chi produce le bottiglie di plastica insegna a riciclare.
E allora cosa fare? Diamo inizio ad una campagna che sensibilizzi chi utilizza le bottiglie di plastica.
Prima di riciclarle, le bottiglie possono essere utilizzate in tantissimi modi, qualcuno è suggerito nel video che  vi propongo in questo sponsored article.  Altri ve li suggerisco io.
Ad esempio, in estate, riempite d'acqua e capovolte a testa in giù e avvitate nella terra dei vasi di fiori, vi permettono di mantenere umida la terra e di non bagnare le piante anche per un intero mese. A Natale, con i fondi della bottiglie di plastica si possono fare delle palline di Natale molto carine. Le bottiglie di plastica si adattano molto bene ad essere colorate con i colori da vetro e possono diventare belle decorazioni o utilizzate per tenere buoni i bambini in un pomeriggio di pioggia. Come vedete, prima di finire nella pattumiera le bottiglie di palstica hanno tanta strada da fare.

lunedì 31 gennaio 2011

17 marzo: festa dell'Unità di Italia, però i giovani vanno a festeggiare San Patrizio a Dublino

Forse dedicare una festività all'unità d'italia e scegliere proprio il 17 marzo non è stata una idea particolarmente felice da parte dello stato italiano.
Il 17 marzo è infatti il giorno di San Patrizio, patrono di Irlanda, ma conosciutissimo e festeggiato anche nelle nostre lande, al punto che già da qualche anno nelle discoteche e negli altri luoghi dove i giovani si ritrovano a organizzare feste, è di moda dedicare a San Patrizio la serata, vestendosi di verde, portando deliziosi cappelli verdi e pieni di trifogli, suonando musica  e cantando le canzone dell'indipendentismo irlandese, esattamnete come si fa in Irlanda.

La storia dell'indipendenza irlandese è stata adottata già da tempo dagli indipendentisti padani come il simbolo di un sogno che può avverarsi.
Fra i più giovani, poi, la gioia di poter festeggiare San Patrizio a Dublino, unendosi ai canti dei celti d'Irlanda è uno dei miti più forti.
Fino a quest'anno il desiderio di passare la giornata di festa in Irlanda aveva potuto essere soddisfatto solo da pochi perché nella penisola il 17 marzo era una giornata lavorativa e di scuola.
E' un po' difficile recarsi a Dublino durante una bigiatura.
 
A questi giovani indipendentisti è, però, venuto incontro lo stato italiano, dichiarando che il 17 marzo sarà festa nazionale per l'unità d'italia, con la chiusura delle scuole e delle aziende.

Difatti, immediatamente dopo l'annuncio, le biglietterie delle compagnie aere low cost sono state prese d'assalto, tanto che hanno già implementato i voli diretti verso Dublino e l'Irlanda nella settimana dei festeggiamenti di San Patrick e della parata.

Con 46 euro è possibile acquistare un biglietto di andata e ritorno per Dublino. Con meno di 50 euro, cifra accessibile anche ad uno studente normale, è possibile trascorrere qualche giorno in un Bed & breakfast irlandese.

Su facebook, oramai i giovani si preparano a bigiare le feste dell'unità d'italia per correre a festeggiare San Patrizio nella sua patria di origine, che pare esser loro più simpatica e molto più verde dell'italia.

D'altra parte questi ragazzi sono cresciuti leggendo i libri di Harry Potter e non ci si poteva aspettare che non sentissero il fascino e la magia che il romanticismo della storia irlandese sa infondere.
Quando torneranno probabilmente avranno nel cuore lo spirito di Bobbie Sand e sicuramente poca voglia di festeggiare tricolori e unità.

sabato 29 gennaio 2011

Come cercare un lavoro? Parliamone insieme


Cercare lavoro è un lavoro. Il tempo di crisi non aiuta. Il curriculum vitae: cosa e come scriverlo. Queste sono alcune delle frasi che generalmente, sia chi è al primo impiego sia chi è più avanti nella esperienza lavorativa, sente dire.
Si, anche questo è uno sponsored article, perché anche io sto "cercando la mia professionalità", come tanti in questo periodaccio di crisi nerissima.
Dire "sto cercando la mia professionalità" è molto più carino di dire "sto cercando lavoro". Forse perché "cercare lavoro" presuppone che non lo si abbia, mentre "cercare la propria professionalità" pressuppone solo che non si è soddisfatti di quello che si fa.
Io, invece sono soddisfatta di quello che faccio, mi piace tantissimo il mio lavoro, ma non sono soddisfatta dello stipendio e sono dannatamente consapevole che, se non trovo il modo di tenere il reddito ad un livello accettabile con meno fatica di quello che normalmente faccio, comincerò a leggere negli occhi dei miei familiari la frase: " perché non fai la commessa in un supermercato che sicuramente guadagni di più che scrivendo?".
E io non potrò fare altro che dar loro ragione.
So bene di essere una dei pochi che guadagnano con internet ma, ohimè, il mercato è fermo anche in questo settore.
Parliamo di come cercare lavoro.
Avete visto bene, in alto c'è il video di una nuova campagna pubblicitaria di infojobs. Il servizio è carino, l'ho usato e posso esserne facilmente (e in questo caso gratuitamente) un testimonial.
Tramite infojobs non ho trovato il lavoro dei miei sogni pagato quanto mi serve, ma ho portato a casa qualche collaborazione interessante  e qualche buon contatto ( contatto, non contratto).
Sarebbe bello non doversi occupare anche della parte economica della questione "lavoro", che fosse tutto automatico. Però la vita non è fatta così. La parte economica va contrattata, per quanto sia odioso farlo.
Avete guardato il candidato del video? Non avete avuto al sensazione di essere stati così spaventati anche voi, qualche volta? Non vi siete chiesti, come me,"ma allora è normale essere così , quando si è ad un colloquio?"
Generalmente ai colloqui si cerca di mostrarsi sicuri di sé, non particolarmente interessati ad avere il lavoro, di trattare la parte economica con superficialità, come se fosse l'ultimo dei problemi, e di essere anche un po' "bauscia". Magari si ottiene di più ad essere meno decisi?
Io poi ho un altro grosso problema: il mio curriculum. Non so mai cosa scriverci e sono sempre certa di aver scritto la cosa sbagliata.
Non mi mancano le esperienze e la professionalità, ma ho sempre quella sottile sensazione di non essere abbastanza preparata per potermi dare un ottimo in una qualche materia. Le autovalutazioni sono davvero una disperazione.
Ben vengano allora le agenzie come infojobs che sollevano un pochino dalla parte più pensante, permettendo di essere chiari  nelle proprie richieste e di avere delle dritte sulla formazione dei curriculum.

mercoledì 26 gennaio 2011

Il video di quella iena di Paolo Calabresi e la fatina azzurra della carta di credito?

Oggi comincia un' avventura. Questo è uno Sponsored article. Speriamo che piaccia e che arricchisca il fondo della mia carta di credito.
La carta di credito è simile alla fatina azzurra. Sta lì, buona buona, nel portafoglio fino a che non ci si trova a dover far qualcosa senza la sicurezza di aver abbastanza contanti per pagare.
Che sia un taxi o il conto del ristorante è lo stesso. Oppure quando capita che hai perso il conto mentale della spesa che hai fatto e sei già in fila alla cassa del supermercato. Avete idea del senso di panico che si prova quando affiora nella mente la domanda: "Ma avrò abbastanza soldi per pagare?"
Anche quando non la si usa mai, il fatto stesso di averla a portata di mano per ogni evenienza dà una grande sicurezza.
Sul serio: avere la carta di credito nella borsa mi fa sparire lo stress di una giornata passata guidando l'automobile in mezzo al traffico, specialmente se il livello del serbatoio della benzina scende e non c'è la sicurezza che i 5 euro rimasti nella borsa siano abbastanza per poter garantire il rientro a casa.
Di momenti così ce ne sono parecchi nella vita. Basta ricordarsi che in ogni caso la carta di Credito non è un pozzo di San Patrizio, ma è la sicurezza di non restare mai a secco senza rimedio.
Però quella Iena di Paolo Calabresi la usa in un altro modo, come si vede bene da questo video


sabato 22 gennaio 2011

Roma rinuncia ad avere il Gran Premio di Monza

 "Rinunciamo oggi definitivamente e formalmente al progetto della Formula Uno a Roma".

Con queste parole il sindaco di Roma, Gianni Alemanno ha desistito al tentativo di portare a Roma quello che è sempre stata la prerogativa del capoluogo del nuovo capoluogo di Provincia della Lombardia, Monza.

Pare che la rinuncia sia stata decisa dopo le considerazioni fatte su una lettera inviata lo scorso 12 gennaio da Bernie Ecclestone, l'organzzatore della Formula 1.

Ecclestone aveva detto ad Alemanno che era impossibile avere un altro Gran Premio di Formula 1 in Italia, in alternativa a quello di Monza, perché i team volevano avere al massimo 20 gare all'anno di cui molte negli Stati Uniti.

L'unica possibilità sarebbe stata quella di eliminare Monza dal calendario o di alternare gli appuntamenti fra Monza e Roma.

La Lega Nord, per difendere  il Gran premio di Monza aveva alzato le barricare e la difficile situazione politica ha reso impossibile che si potesse sostituire Monza con Roma
Il circuito della gara a Roma, fra l'altro, avrebbe dovuto essere un circuito cittadino e non in un autodromo, con i conseguenti disagi che ne sarebbero derivati per gli abitanti.

Il conto economico di un Premio di Formula 1 diviso a metà con una città già esperta nell'ospitare le gare di Formula 1 avrebbe penalizzato ambedue la città mettendole anche su un piano di confronto organizzativo che avrebbe penalizzato la capitale italiana.


Fonte Notizia: Ansa
Fonte della foto: FlickreviewR su wikimedia commons

mercoledì 19 gennaio 2011

La difficile scelta dell'italiano medio

Non vorrei essere volgare ma alle volte non si può farne a meno di parlare. Ne ho fatto un disegnino.
Cosa è meglio? Le escort marocchine o i trans sudamericani?
In un caso o nell'altro chi lo prende in quel posto sono gli italiani.

Calderoli: La legge 283/62 non ha mai corso il rischio di essere abrogata

La legge 283/62 per la tutela alimentare non ha mai corso il rischio di essere abrogata nonostante molte redazioni di giornali in questi giorni abbiano più volte dato la notizia. Lo dice il Ministro per la semplificazione normativa Roberto Calderoli.
L’errore è stato determinato da un emendamento proposto in parlamento al decreto “Salva leggi” dalle opposizioni e a un loro comunicato stampa che lo pubblicizzava, dando la responsabilità dell’abrogazione al ministro Calderoli. Le cose però sono molto diverse.
La legge 246/2005, chiamata anche “legge ghigliottina”, ha determinato che tutte le leggi anteriori al 1970 sono automaticamente abrogate.
La legge stabilisce che entro il 28 novembre 2009 il governo deve emettere un decreto che mantenga in vigore le leggi che si ritengono indispensabili anche se promulgate prima del 1970.
Questo decreto, chiamato per l’appunto “salva leggi” è stato emesso entro i termini ed è arrivato all’esame del parlamento in questi giorni.
L'opposizione ha notato che la legge 283/62 che si occupa della tutela della alimentazione non era inserita nell’elenco delle leggi che andavano mantenute in vigore.
L'opposizione però non si era accorto che nell’articolo 17 della legge ghigliottina è specificato che le disposizioni contenute nel codice civile, nel codice penale, nel codice di procedura civile, nel codice di procedura penale, nel codice della navigazione, comprese le disposizioni preliminari e di attuazione, e in ogni altro testo normativo che rechi nell’epigrafe l’indicazione codice ovvero testo unico sono mantenute in vigore automaticamente.
La legge 283/62 ha nella sua epigrafe la dicitura Testo Unico delle leggi sanitarie, e quindi non andava inserita nel decreto Salva leggi.
Si potrebbe consigliare all'opposizione di leggere i testi di legge fino in fondo prima di partire all’attacco.
Fonte: Lega Nord

giovedì 13 gennaio 2011

Wikileaks: "se non fosse parte d'Italia, la Calabria sarebbe uno stato fallito”. Si parla di Loiero

“Se non fosse parte d'Italia, la Calabria sarebbe uno stato fallito”, inizia con queste parole uno dei cablo pubblicati in questi giorni da wikileaks che parlano dell’Italia.

L’email continua con dei giudizi piuttosto pesanti sullo Stato italiano comunicando che il 3% del PIL italiano deriva dal traffico di droga, estorsioni e usura. I calabresi sono considerati persone poco raccomandabili e i loro politici inetti.

Secondo il cablo pubblicato da wikileaks e a firma del console generale americano a Napoli Truhn, la Calabria avrebbe ceduto economicamente più di un decennio fa e non ci sarebbe più nessuna speranza di risollevarla. Il cablo continua con una serie di giudizi pesantissimi, riportando anche le parole di alcuni politici locali che lasciano noi senza parole. Il resoconto più enigmatico è quello riferito all’incontro con Lorenzo Loiero, che al momento in cui è riferito il rapporto, era presidente della regione Calabria.

Secondo il console generale americano Truhn, Loiero ha dato un’immagine negativa della regione e ha osservato che la criminalità organizzata, i mercati relativamente inaccessibili e paesi poveri di
infrastrutture contribuiscono a scoraggiare gli investimenti nella regione. Il rischio di investimento in Calabria è considerato dai finanziatori elevato e ciò significa anche tassi di interesse più alti per gli imprenditori del territorio.

Sempre secondo il rapporto del console generale americano, Loiero è stato incapace di offrire delle soluzioni alle difficoltà della regione, e quando gli ha chiesto come prevedeva di utilizzare i quasi 14 milioni di euro che l'Unione Europea ha stanziato per la Calabria, il Presidente ha dato una risposta vaga e ha cambiato argomento.

Quindi, quando il console generale ha chiesto se la Sicilia potrebbe servire da modello per la Calabria, riferrendosi all’esperienza in cui i cittadini e gli industriali si sono iscritti ad associazioni contro il pizzo e si sono attivati contro la criminalità organizzata, Loiero ha risposto: "Siamo l'isola reale ".
Con queste parole finisce il rapporto del Console generale americano sulla Calabria.

Il link diretto alla pagina di wikileaks perchè non possano esserci dubbi su quanto scritto.

Per chi non mastica l'inglese è in arrivo una traduzione completa.

martedì 11 gennaio 2011

calendario sexy per Alice Goodwin

La popolarità l'ha raggiunta per le sue forme, specialmente per il suo grande seno, e per una caldissima notte con il calciatore Cristiano Ronaldo che è diventata di dominio pubblico. Alice Goodwin vuole consolidare il suo successo e così ha pubblicato un calendario nelle cui foto appare senza veli o con della lingerie sexy per tutti i 12 mesi.
Una foto al giorno per chi ama il genere di foto sexy, le curve abbondanti e il pizzo nero. La mancanza di fantasia del calendario sexy è ampiamente compensata dalla concretezza e dal verismo delle foto. Alice Goodwin è salita agli onori delle cronache anche per aver partecipato ad un servizio hot insieme ai tifosi della nazionale di calcio inglese durante i mondiali del Sudafrica. Una iniziativa che aveva surriscaldato molto l'ambiente già caldo per il clima e per le vuvuzelas.
Di certo tifosi e giocatori, di fronte a tanta grazia, sono andati a casa contenti nonostante gli scarsi risultati della sqaudra in campo. Una grazia che ora è donata al mondo tramite il suo nuovo calendario.

(Fonte TGcom/ Foto: youtube)

giovedì 6 gennaio 2011

Alessandro Ciavarella: l'11 gennaio sono 2 anni senza notizie

L'11 gennaio 2011 a Monte Sant'Angelo in provincia di Foggia ci sarà una manifestazione per ricordare il secondo anniversario senza notizie di Alessandro Ciavarella, che quest'anno avrebbe dovuto diventare maggiorenne. Quando è scomparso, probabilmente ucciso, aveva solo quasi sedici anni.
La partenza del corteo è prevista per le 18 dal municipio di Monte Sant'Angelo (Foggia) per raggiungere la sala presso l'Auditorium delle Clarisse di Monte Sant'Angelo.
Alle 19, ci sarà una conferenza stampa in cui interverranno  la Presidente della Associazione Penelope Puglia Annalisa Loconsole, il direttore editoriale del quotidiano online "il Diario Montanaro, Pasquale Gatta, del presidente della Consulta Provinciale degli Studenti di Foggia Felice Piemontese. La moderazione dell'incontro pubblico sarà affidata al rappresentante degli studenti del Liceo di Monte Sant’Angelo Giovanni Vergura mentre le conclusioni dell'incontro saranno tratte dal Sindaco di Monte Sant’Angelo Andrea Ciliberti.

Durante l'incontro si chiederà anche come mai la procura di Foggia non ha ancora dato seguito alla richiesta di utilizzare i cani per la ricerca dei cadaveri, dopo l'arrivo di ben due lettere anonime, di cui una indicava un luogo in cui cercare indizi che potrebbero portare al ritrovamento del corpo di Alessandro Ciavarella.   

(Fonte:statoquotidiano.it )