La carta di credito è simile alla fatina azzurra. Sta lì, buona buona, nel portafoglio fino a che non ci si trova a dover far qualcosa senza la sicurezza di aver abbastanza contanti per pagare.
Che sia un taxi o il conto del ristorante è lo stesso. Oppure quando capita che hai perso il conto mentale della spesa che hai fatto e sei già in fila alla cassa del supermercato. Avete idea del senso di panico che si prova quando affiora nella mente la domanda: "Ma avrò abbastanza soldi per pagare?"
Anche quando non la si usa mai, il fatto stesso di averla a portata di mano per ogni evenienza dà una grande sicurezza.
Sul serio: avere la carta di credito nella borsa mi fa sparire lo stress di una giornata passata guidando l'automobile in mezzo al traffico, specialmente se il livello del serbatoio della benzina scende e non c'è la sicurezza che i 5 euro rimasti nella borsa siano abbastanza per poter garantire il rientro a casa.
Di momenti così ce ne sono parecchi nella vita. Basta ricordarsi che in ogni caso la carta di Credito non è un pozzo di San Patrizio, ma è la sicurezza di non restare mai a secco senza rimedio.
Però quella Iena di Paolo Calabresi la usa in un altro modo, come si vede bene da questo video
Nessun commento:
Posta un commento