giovedì 13 gennaio 2011

Wikileaks: "se non fosse parte d'Italia, la Calabria sarebbe uno stato fallito”. Si parla di Loiero

“Se non fosse parte d'Italia, la Calabria sarebbe uno stato fallito”, inizia con queste parole uno dei cablo pubblicati in questi giorni da wikileaks che parlano dell’Italia.

L’email continua con dei giudizi piuttosto pesanti sullo Stato italiano comunicando che il 3% del PIL italiano deriva dal traffico di droga, estorsioni e usura. I calabresi sono considerati persone poco raccomandabili e i loro politici inetti.

Secondo il cablo pubblicato da wikileaks e a firma del console generale americano a Napoli Truhn, la Calabria avrebbe ceduto economicamente più di un decennio fa e non ci sarebbe più nessuna speranza di risollevarla. Il cablo continua con una serie di giudizi pesantissimi, riportando anche le parole di alcuni politici locali che lasciano noi senza parole. Il resoconto più enigmatico è quello riferito all’incontro con Lorenzo Loiero, che al momento in cui è riferito il rapporto, era presidente della regione Calabria.

Secondo il console generale americano Truhn, Loiero ha dato un’immagine negativa della regione e ha osservato che la criminalità organizzata, i mercati relativamente inaccessibili e paesi poveri di
infrastrutture contribuiscono a scoraggiare gli investimenti nella regione. Il rischio di investimento in Calabria è considerato dai finanziatori elevato e ciò significa anche tassi di interesse più alti per gli imprenditori del territorio.

Sempre secondo il rapporto del console generale americano, Loiero è stato incapace di offrire delle soluzioni alle difficoltà della regione, e quando gli ha chiesto come prevedeva di utilizzare i quasi 14 milioni di euro che l'Unione Europea ha stanziato per la Calabria, il Presidente ha dato una risposta vaga e ha cambiato argomento.

Quindi, quando il console generale ha chiesto se la Sicilia potrebbe servire da modello per la Calabria, riferrendosi all’esperienza in cui i cittadini e gli industriali si sono iscritti ad associazioni contro il pizzo e si sono attivati contro la criminalità organizzata, Loiero ha risposto: "Siamo l'isola reale ".
Con queste parole finisce il rapporto del Console generale americano sulla Calabria.

Il link diretto alla pagina di wikileaks perchè non possano esserci dubbi su quanto scritto.

Per chi non mastica l'inglese è in arrivo una traduzione completa.

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