venerdì 29 aprile 2011

Al matrimonio di William e Kate, Carlo si soffia il naso con le dita e poi da la mano a tutti

Al matrimonio di William e Kate, Carlo si soffia il naso con le dita
Ma dai!!! Lo ha fatto davvero!
Il matrimonio del secolo e lui cosa fa? Si toglie cappello e guanti e si soffia il naso con le dita, poi comincia a dare la mano a tutti... In diretta Televisiva.
Un vero peccato non riuscire a carpire il fotogramma esatto, ma tenteremo di farlo per docuta documentazione.
Ciuoè così possiamo documentare qualcosa di imbarazzante degli altri paesi.
Però la sposa e lo sposo erano bellissimi.

martedì 26 aprile 2011

Lega Nord: no ai bombardamenti sulla Libia, anche se La Russa freme

La Russa vuole i bombardamenti dell’Italia sulla Libia, ma la Lega Nord dice no

Il ministro della Difesa Ignazio La Russa, che non è riuscito a tenere alla larga dalle nostre coste i clandestini, facendo in modo che con il loro sbarco diventassero un problema del ministro dell'interno Roberto Maroni, ora sta spingendo in maniera sorprendete per scavalcare le risoluzioni dell'ONU e della NATO e attaccare e bombardare la Libia.

La prima idea che viene è che il ministro non abbia ben capito quale sia il ruolo di un ministro della difesa e del motivo per cui si chiama così, invece di chiamarsi ministro della guerra, come era nei periodi storici in cui l'italia aveva l'abitudine di andare a casa d'altri a fare la guerra, ma che forse a Ignazio La Russa, data la sua formazione politica, piacciono di più.

In realtà l'italia in quei periodi non ha avuto un gran fortuna, e i popoli attaccati sono stati abbastanza al sicuro, ma questa è un'altra storia.

Poi, però, leggendo quest'articolo qualche altro sospetto viene. E che il ministro della difesa abbia davvero una visione più economica personale della questione piuttosto che di bene comune?

In effetti la Costituzione italiana vieta in modo categorico l'uso della guerra, ma sembra che in questo momento la protezione della Costituzione non sia molto importante. L'italinità, la Costituzione e la repubblica sono finiti in cantina perché al ministro della difesa è tornata in mente la canzoncina "Tripoli bel suol d'amore?"

La Lega Nord ha detto di no. Non si bombarda a casa altrui. E' una questione di autodeterminazione dei popoli. Quindi il voto sarà contrario in parlamento e in Consiglio dei Ministri; anche altri componenti della maggioranza, anche del PDL, si dicono contrari ad un intervento che supera le risoluzioni dell'ONU e della NATO, bombardando la Libia.

E cosa ha fatto, questa sera, il ministro della Difesa? Invece di riflettere sulle sue  mancanze, si è lamentato con RAI 3 perché ha dato spazio alle posizioni della Lega Nord. Una reazione estremamente nervosa, quasi piccata, come appunto, se qualcuno avesse toccato qualcosa che considera suo problema personale su cui avrebbe preferito il silenzio... chissà.

Pietro Ferrero: i funerali dell’imprenditore della Nutella saranno il 27 aprile

Pietro Ferrero: i funerali dell’imprenditore della Nutella saranno il 27 aprile
Oggi si è aperta la camera ardente "dell'imprenditore della porta accanto" come lo hanno definito i telegiornali. Pietro Ferrero era molto amato ad Alba ma, come hanno detto i suoi concittadini, è difficile capire come si sentano e di quale l'affetto  provano per la famiglia Ferrero se non si abita ad Alba.
In realtà, per capire, basta andare indietro di qualche anno e mostrare come una famiglia abbia potuto condividere, con semplicità, la propria fortuna e la propria capacità con i propri compaesani, per riuscire a comprendere il motivo per cui oggi ad Alba è stato dichiarato il lutto cittadino.
Come è stato detto dagli albesi, la scoperta della Nutella, la crema di cioccolato e nocciole che all'inizio si chiamava "cremalba", ha, sin dal 1942, dato lavoro e sicurezza a tutta la cittadina, e le capacità, la prudenza e l'essere "senza grilli per la testa" ha permesso a tre generazioni di Ferrero di mantenere in piena salute e far crescere una azienda che è ora una delle prime multinazionali al mondo, sia come reputazione del brend sia come volume di affari, con il capitale completamente nelle mani della famiglia albese.
L'importanza della fondazione Ferrero che mantiene saldi i contatti con gli ex dipendenti, i 21.000 dipendenti e l'indotto dell'azienda hanno contribuito ad arricchire una zona del Piemonte che una volta era considerata di poco pregio e sottosviluppata, rendendo preziose e famose le nocciole di Cuneo e portandone il nome in tutto il mondo.
Tutto è nato, che ci crediate o no, da uno "scartosin" di crema di cioccolato e nocciole avvolto nella carta stagnola, adatto ad essere spalmato sul pane e che era venduto dai Ferrero nelle latterie di Alba, nel 1942.
Ora la Nutella è conosciuta in tutto il mondo.
Ed è per questa vita di lavoro e di discrezione che i Ferrero sono amati e considerati nella loro città, e per questo che i loro concittadin sono così vicini alla famiglia per la perdita del 47enne Pietro.

Sono storie di lavoro, di credibilità, discrezione e autorevolezza che sembrano proprio di altri tempi, che non sembrano essere della stessa epoca del gossip sclerotizzato fatto di soldi, gioco di azzardo e donnine, più o meno maggiorenni, che ci è propinato ogni giorno dalle tv.

Ora la morte di Pietro Ferrero ha mostrato a tutti che quel mondo così discreto esiste ancora, chissà che non riesca a farcene venire la nostalgia.

mercoledì 20 aprile 2011

Quando la dentiera promuove un concorso su facebook per uno snack, con un video.




Si, stiamo parlando ancora di uno "sponsored article".
Stavolta si tratta di una dentiera che va a spasso per facebook, pubblicizzando un concorso per uno snack con i buchi . Come "nonsense" non c'è male, incuriosisce davvero. Difatti lo slogan del concorso è: "perché, ad essere normali, sono capaci tutti".
Il concorso è carino, i premi molto allettanti, più di 900, e il sito su cui si può giocare, inserendo video e foto è befreeky.it .
La dentiera spiega cosa fare per partecipare al concorso e per farlo utilizza un gruppo facebook, come vuole la moda pubblicitaria del momento.
Farà aumentare le vendite dello snack? Probabilmente si. Però non è male nemmeno l'uso che si fa dello snack in questo video molto divertente.


lunedì 18 aprile 2011

carte di credito e acquisti online: c'est plus facile!





Si può dire che ora che il mondo è cambiato e si può acquistare tutto senza muoversi dalla sedia, e con l'aiuto di una carta di credito e un computer, tutto è più facile, anche le cose più pazze persino gli sponsored articles. Questo video è carino.


mercoledì 13 aprile 2011

Povera Sarah Scazzi, non aveva cibo nello stomaco. Forse è morta dopo. Le ultime notizie di un mistero.

Sarah Scazzi, ultime notizie di un mistero: non aveva cibo nello stomaco


Questo è uno dei casi in cui la fantasia supera la realtà di molte lunghezze. Forse è per questo che la storia della povera Sarah è diventata così famosa. Sin dall'inizio sembrava un romanzo, tanto i particolari erano esagerati, proprio come quelli di un giallo in cui succede di tutto. L'hanno paragonata a Twin Peaks, ma un autore che avesse scritto di tanti colpi di scena sarebbe stato considerato esagerato e poco credibile. Gli avrebbero detto che nella realtà non succedono tutte quelle cose. ora possiamo dire ceh nella relatà non succedono tutte quelle cose, tranne che ad Avetrana. Mi scuso con gli abitanti di Avetrana che in questi sette mesi avranno auto un continuo fischio nelle orecchie, tanto la gente pensava a loro.
Sono stati coinvolti loro malgrado.
Però ci sono delle volte che, considerando gli spin off offerti da questa storia, cioè la storia degli avvocati indagati a loro volta, quella dei fratelli, dei cugini, delle amiche minacciate, di Ivano Russo e di Alessio Pisello, se non è proprio Avetrana il nocciolo della questione... Lì succedono moltissime cose.
Fra qualche anno qualcuno ci farà un film.
L'unica cosa che davveor rimorde la coscienza è che ci ricrda chesi tratta di una realtà triste, è che una ragazzina non c'è più.
Se non ci fosse stata una vittima, se invece di un omicidio fosse stato un furto, se in un qualche modo fosse stato possibile salvare Sarah, quella di Avetrana sarebbe stato il romanzo più intrigante della storia del giallo.

martedì 12 aprile 2011

Valeria Bruni Tedeschi a Milano mentre schiaccia le palle del toro in Galleria ma poi si arrabbia con il paparazzo che la filma

Milano, Valeria Bruni Tedeschi schiaccia le palle e si infuria “come un toro”


Alle volte il gossip è interessante. Specialmente quando si vedono i vip che fanno quei piccoli gesti tradizionali che mostrano come conoscano bene la cultura del posto. Si, insomma non so se la bravissima attrice e regista Valeria bruni Tedeschi, conosceva i significati e la storia di un gesto che ancora oggi fa morir dal ridere i milanesi, però è stata carina ad averlo fatto.
Conosco molti anziani milanesi che trovano un considerevole divertimento nel restare ad osservare gli stranieri che schiacciano le inesistenti palle del toro della galleria Vittorio Emanuele. Quel toro era il simbolo della città di Torino, quando Vittorio Emanuele era re d'italia... Un po' come dire che il Toro rampante era il simbolo dei Savoia a Milano, e l'averli raffigurati senza palle sembrerebbe essere stato un altro caso di caratteristico umorismo milanese...