venerdì 4 marzo 2011

Yara Gambirasio e Sarah Scazzi: qual'è la differenza

Pochi giorni fa hanno ritrovato a Berlino il corpo di un bambino scomparso 5 mesi fa dopo l'uscita dalla palestra. E' stato il padre di altri 3 bambini che ha confessato, dopo un interrogatorio incalzante, di averlo rapito, violentato, ucciso e seppellito nel bosco.
Un uomo che fino a quel momento tutti consideravano nel "range" della normalità. Qualcuno, però, aveva visto un auto, il giorno del rapimento, e dalla descrizione dell'auto gli investigatori sono arrivati al colpevole.
La società tedesca ha seguito la storia con il fiato sospeso fino al tristissimo epilogo.
Negli stessi mesi ad Avetrana e poi a Brembate si svolgevano drammi simili e altrettanto sconvolgenti, ma molto diversi fra loro.

Cosa però porta davvero a dover differenziare i casi di Avetrana e di Brembate, a parte i sentimenti, collettivi e personali, che sono identici?
Ieri sera a Iceberg su telelombardia qualcuno ha detto che si cercava di differenziare i due casi in base alla località, facendone una questione di cultura locale. Può anche essere vero. Il dramma di Avetrana si è svolto tutto davanti alle telecamere, sin dalla scomparsa di Sarah Scazzi si capiva che vi era qualcosa che non andava nel verso giusto, per poi arrivare alle confessioni in diretta di zio Michele, ai pianti di Sabrina Misseri, alla comunicazione in diretta del ritrovamento del corpo di Sarah.
La famiglia Scazzi è stata vittima di tutti: dei parenti, delle telecamere e delle istituzioni e persino degli avvocati dei colpevoli. Hanno comunicato loro la morte della figlia mentre erano in diretta televisiva dalla cucina del luogo in cui era stata uccisa, in compagnia dei famigliari dei probabili assassini. Hanno comunicato loro in diretta l'arresto della cugina Sabrina. Ogni cosa che li riguardava è stata messa in piazza: indagini, dolore, sorpresa, costernazione, dignità ferita.

Quando Yara è stata rapita, proprio mentre ancora la storia di Sarah era nel pieno del suo epilogo, a Brembate hanno semplicemente avuto paura che succedesse ciò che era successo con Sarah e si sono premurati di proteggere innanzi tutto la famiglia di Yara e il suo già grande dolore.

Non sappiamo ancora chi è l'assassino di Yara, ma sappiamo che, perché purtroppo è la triste realtà, non sarà una persona lontana da Brembate e da Yara. Sappiamo che Yara si è fidata e che quindi non era uno sconosciuto, sappiamo che gli orchi sono sempre vicini a casa. Ne si è tristemente consapevoli, anche quando si spera che il male venga da lontano e non ci appartenga.

Forse la differenza fra i due casi sembra essere tutta qui. A Brembate Sopra il clan si è stretto a difesa del membro debole e che è stato ferito; ad Avetrana il clan si è stretto a difesa di chi si era vendicato e aveva ucciso. Le motivazioni di questi due atteggiamenti così diversi sono davvero materia per i sociologi perchè noi, da soli, non capiamo.

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