Il 20 dicembre scorso al Senato, Francesco Rutelli è intervenuto contro il discorso dell'on. Federico Bricolo, della Lega Nord, come se si fosse svegliato in quel momento. Rutelli ha messo in piedi un piccolo "can can" perché, secondo lui Bricolo aveva dato del comunista ad un giudice.
Dalla ripresa in diretta streaming della seduta si capisce benissimo che l'on Bricolo dice "giudice buonista", ma nonostante anche il presidente di turno del Senato cerchi di fargli notare gentilmente che l'errore è suo, Rutelli continua imperterrito e, quando alla fine ammette che la parola "comunista" non era stata pronunciata, decide di sua iniziativa che la parola usata se non era "comunista" doveva essere "khomeinista" e si lancia poi su dei giudizi sulla politica interna iraniana del recente passato.
L'ascoltatore medio, come me, ci rimane un po' male e comincia a chiedersi quale tipo di strategia politica Rutelli avesse in mente di usare:
confondere le acque e perdere tempo facendo melina?
Attaccare i leghisti facendo finta di aver sentito una parola che non ha sentito per poi andare sui giornali a dire che se la prendono con i giudici?
Ha tentato di salvarsi in corner dopo aver sbagliato davvero a capire la parola la prima volta?
Sta applicando la tattica del "non ammettere mai di aver sbagliato: anche di fronte all'evidenza nega sempre"?
Dalle facce imbarazzate del presidente del Senato e degli altri parlamentari si comprende che anche loro si stanno facendo delle domande, ma che forse li ha anche sfiorati il dubbio che Rutelli fosse nelle stesse condizioni in cui era quel giorno che, quando era ancora Sindaco di Roma, registrò uno spot di presentazione dell'italia in un inglese alquanto vago, dicendo: "visit our country, please."
Se però non si vedono i due video abbastanza comici, non ci si può rendere conto dello stato in cui si doveva trovare il povero Rutelli in ambedue le occasioni.
Per rendere immortale il video della gaffe di Rutelli al Senato e quello della presentazione dell'italia in inglese da parte di Rutelli possiamo contare su youtube.
La gaffe di Rutelli al Senato
Rutelli parla inglese
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