Il corpo di Francesca Mansi, la ragazza di 25 anni originaria di Minori travolta dal torrente di fango ad Atrani, durante l’alluvione dello scorso settembre, è stato ritrovato in mare al largo delle isole Eolie, tra le isole di Lipari e Panarea. La giovane è stata riconosciuta dagli abiti, un maglietta con Mickey Mouse, delle scarpe converse e un grembiule nero nella cui tasca c’era ancora il cellulare. Il padre si sta recando sull’isola di Panarea per il riconoscimento ufficiale. Il corpo è stato notato da alcuni naviganti che hanno avvisato la Guardia Costiera, che sono intervenuti per recuperarlo insieme ai carabinieri. Lo scorso 9 settembre il torrente Dragone esondò rovesciando sulla piazzetta di Atrani un torrente di fango e acqua portandosi via Francesca Mansi che in quel momento si trovava nel bar insieme al titolare. La velocità incredibile dell’acqua ha spinto ogni cosa in mare fino a far arrivare il corpo di Francesca al largo di Lipari che dista qualche centinaio di chilometri. I suoi paesani, che devono essere stati molto colpiti da questo ritrovamento, hanno paragonato il ritrovamento del corpo di Francesca alla leggenda del viaggio fatto a rovescio dal corpo della loro santa patrona, Santa Trofimena, una giovane di 12 o 13 anni, fu martirizzata nella sua città natale, Patti, il suo corpo fu buttato in mare in un’urna, e arrivò sulla spiaggia di Minori dove fu trovato da una lavandaia. Le spoglie della Santa sono sin dall’alto medioevo nella Basilica di Minori.
Fonte: ansa.it
Foto: dazebao.org
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