Berlusconi si trova ora a Monforte d’Alpone , nel veronese, uno dei comuni più colpiti dall’alluvione, che ha causato danni per più di un miliardo di euro, poi si recherà a Cresole di Caldogno, in provincia di Vicenza, dove c’è stata anche l’unica vittima del disastro. Berlsucon è in compagnia di Umberto Bossi, di Luca Zaia e di Guido Bertolaso e durante il suo discorso alla popolazione ha promesso che gli aiuti saranno celeri e immediati. Per il momento sono stati stanziati 20 milioni di euro per la dichiarazione di stato di emergenza, che serviranno per i primi aiuti, ma con una intera regione allagata e tutte le aziende ferme, questa cifra non sarà sufficiente a pagare neppure la prima emergenza dei 4.000 sfollati. Venerdì gli industriali Veneti hanno minacciato di non versare l’anticipo IRPEF di metà novembre e di usarlo per la ricostruzione. In realtà questa disgrazia capita in un momento molto particolare. La regione Veneto contribuisce per più del 15% alle entrate dello Stato e prima di Natale dovrà essere scritta la legge finanziaria. Se i soldi non entreranno nelle casse dello stato, sia perché non sono stati versati sia perché dopo questa disgrazia non riusciranno a ricostruire, sarà necessario tagliare tutte le spese non necessarie nella legge finanziaria.
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Fonte: Ansa
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