Si è dimesso dopo cinque ore di riunione l'amministratore delegato di Unicredit Alessandro Profumo. la motivazione per cui i soci gli hanno chiesto di recedere dall'incarico riguarda l'aver permesso che la Libia acquisisse, con una delle sue banche il 2,5 del capitale sociale di Unicredit sorpassando al soglia di sicurezza del 2%. Ora la Libia detiene il 7,5 delle azioni di Unicredit.
Una quota della buonuscita dell'ex amministratore delegato di Unicredit sarà devoluto al Don Virginio Colmegna,ha fatto sapere la moglie del manager, dicendo che ci tiene a farlo sapere. Si potrebbe intuire una certa polemica sotto a questa dichiarazione e vista l'attività pro-zingari di don Colmegna.
Verrebbe da dirle che ci sono 4700 persone che perderanno il posto di lavoro ad unicredit e qualche milione che invece non lo troverà più e che avrebbero molto più bisogno di quei due milioni di euro che darà a don Colmegna e servirebbe molto anche il resto della cospicua buonuscita che Alessandro Profumo riceverà.
Si dice che la lettera che profumo ha consegnato al consiglio di amministrazione ha sollevato un vero e proprio vespaio fra i consiglieri, e che alcuni si sono spinti ad opporsi alle sue dimissioni. rimaniamo curiosi di leggerla anche noi.
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